Un’etichetta giovane, fresca, moderna che, eliminato gli elementi obsoleti deve necessariamente raccontare la storia della Cantina Avanzi.
Un nuovo racconto che parte dalle fondamenta della famiglia: 1931, l’anno di fondazione della Cantina. Un richiamo pensato per un target più ampio che al primo acquisto,
punta sugli stimoli forti a scaffale.
Con elementi grafici che ampliano le chiavi di lettura a più livelli, vengono forniti diversi elementi alla narrazione del prodotto. 1931, una data ma anche un concetto più internazionale da ricordare e da comunicare.

Quattro differenti prodotti vestiti con elementi minimal dai richiami naturali che rendono unici questi vini, ne stilizzano le linee grafiche richiamando il concetto di ogni vitigno. Dal Groppello caratterizzato dagl’acini molto uniti tra loro, sino all’inconfondibile colore del chiaretto che ricorda i colori del tramonto sul Benaco. Elementi stilizzati tono su tono che emergono dall’etichetta con vernici braille semitrasparenti esaltandone il racconto, come ad esempio gli elementi del Lugana Storico rappresentati da piccoli cerchi sparsi come le pietre calcaree che troviamo nei terreni colmi di argilla delle colline moreniche, o le inconfondibili onde dell’intenso Lago di Garda a rappresentare il Garda Bianco.